Il test invernale della Rolls Royce Spectre

La Rolls-Royce Spectre elettrica conclude i test invernali a 55 km dal Circolo Polare Artico

La prima auto elettrica Rolls Royce inizia la sua vita in inverno, come sempre accade con tutte le nuove auto Rolls Royce.

Le temperature nella struttura su misura utilizzata dal marchio, situata ad Arjeplog, in Svezia, a soli 55 km dal circolo polare artico, scendono a -26 gradi centigradi e vengono ulteriormente raffreddate a -40 gradi centigradi.

Ci sono diverse ragioni per sottoporre i prodotti del marchio a tali estremi. Quando vengono costruiti i primi prototipi, gli ingegneri eseguono test di base in condizioni estreme per garantire che ogni sistema sia operativo e funzioni a un livello base in un ambiente con clima freddo. Questa prova è combinata con l’inizio del processo di perfezionamento: le prime “lezioni” in una scuola di perfezionamento che formeranno le basi di un’autovettura degna del marchio.

Ciò inizia con i processi comuni all’industria automobilistica, come i test di rumorosità, vibrazioni e durezza. Le variabili che influiscono su questo sono molteplici, dai materiali selezionati per i principali componenti hardware alla densità delle gomme delle porte, ai composti delle boccole, ai materiali di fissaggio e persino alle proprietà degli agenti leganti. Le prestazioni di queste variabili possono variare considerevolmente se soggette a temperature estreme, così come l’efficienza dei sistemi di riscaldamento, ventilazione, aria condizionata e raffreddamento dell’auto.

La Rolls-Royce Spectre elettrica conclude i test invernali a 55 km dal Circolo Polare ArticoCome vero marchio di lusso, c’è una componente aggiuntiva dei test invernali che è di grande importanza per Rolls-Royce. Questo è definito dagli ingegneri del marchio come “tempo ridotto”, che consente un’incredibile precisione e controllo nella creazione dell’esperienza Rolls-Royce utilizzando i sistemi di controllo del telaio, la gestione del gruppo propulsore e il controllo elettronico di Spectre.

Guidando su superfici a bassa trazione come neve e ghiaccio e destabilizzando intenzionalmente Spectre, gli ingegneri possono creare circostanze dinamiche alle basse velocità che normalmente si verificano alle alte velocità. Questo può essere rivisto e guidato in situ e al rallentatore, così facendo parametrizzando e perfezionando le prestazioni del veicolo per il freddo in aree come maneggevolezza, controllabilità, stabilità, prevedibilità e la “waftability” che definisce l’esperienza Rolls-Royce.

Il tempo ridotto consente agli ingegneri di creare dettagli impareggiabili nella risposta dell’auto, così facendo insegnando a Spectre a pensare, comportarsi e comunicare come una Rolls-Royce degna del marchio. Dopo oltre mezzo milione di chilometri di test, il 25% di questo processo è stato completato.

Rolls Royce Spectre: Rolls Royce 3.0

Rolls-Royce 3.0 rappresenta l’inizio dell’audace futuro elettrico del marchio. Il termine “Rolls-Royce 3.0” è un riferimento ai progressi del marchio durante la sua rinascita, iniziata a Goodwood, nel West Sussex, il 1° gennaio 2003. La prima Goodwood Rolls-Royce era Phantom ed era supportata dalla propria architettura su misura. Questa era Rolls-Royce 1.0. In seguito, è stata concepita una nuova architettura spaceframe interamente in alluminio altamente flessibile che potrebbe essere adattata a molteplici applicazioni, inclusi gli attuali progetti Phantom, Cullinan, Ghost e Coachbuild. Questa era Rolls-Royce 2.0. Rolls-Royce 3.0 è l’integrazione di un propulsore completamente elettrico e di intelligenza decentralizzata nell’architettura del marchio.

In termini di componenti, la semplicità dell’auto è aumentata notevolmente. Tuttavia, il requisito per l’ingegneria Spectre – di inviare questa macchina non istruita alla scuola di perfezionamento Rolls-Royce – non ha eguali. La definizione di ingegneria è cambiata. Storicamente, l’ingegneria di una Rolls-Royce ha avuto luogo in officine. Spectre vede questo perno nello spazio digitale.

La Rolls-Royce Spectre elettrica conclude i test invernali a 55 km dal Circolo Polare ArticoSpectre è la Rolls-Royce più connessa di sempre e ogni componente al suo interno è più intelligente rispetto a qualsiasi Rolls-Royce precedente. È dotato di 141.200 relazioni mittente-destinatario e ha più di 1.000 funzioni con più di 25.000 sottofunzioni. In confronto, Phantom ha 51.000 relazioni mittente-destinatario, 456 funzioni e 647 sottofunzioni.

L’intelligenza notevolmente aumentata dell’architettura elettronica ed elettrica di Spectre consente uno scambio gratuito e diretto di informazioni dettagliate tra queste oltre 1.000 funzioni senza elaborazione centralizzata. Sebbene ciò abbia richiesto agli ingegneri di aumentare la lunghezza del cablaggio da circa 2 chilometri nei prodotti Rolls-Royce esistenti a 7 chilometri in Spectre e di scrivere più di 25 volte più algoritmi, offre un significativo passo avanti per il marchio. È possibile creare un controllo dedicato per ciascuna serie di funzioni che consente livelli di dettaglio e raffinatezza senza precedenti, consentendo ciò che gli specialisti dei telai Rolls-Royce chiamano già “Rolls-Royce in alta definizione”.

L’architettura

Nella creazione di un design per Spectre, è stato selezionato uno stile della carrozzeria dalle proporzioni generose e altamente emozionali. Ciò potrebbe essere consentito solo con l’architettura spaceframe interamente in alluminio del marchio. In effetti, la scala è così ben al di là di altre coupé contemporanee che è stata designata una Super Coupé elettrica. È convinzione del marchio che ci sia solo un altro prodotto contemporaneo che occupi questo spazio: Phantom Coupé. I designer del marchio considerano Spectre il successore spirituale di Phantom Coupé.

In effetti, quando si è trattato di disegnare Spectre, i designer del marchio hanno considerato le dimensioni e l’emotività di Phantom Coupé e di altre grandi coupé del passato di Rolls-Royce. Non solo hanno creato questa emozione con la silhouette e le dimensioni fastback di Spectre, ma hanno anche portato avanti una caratteristica chiave del design di Phantom Coupé: gli iconici fari sdoppiati, un principio di design che Rolls-Royce possiede da molti decenni.

Questa tipologia di design è stata selezionata in consultazione con i clienti del marchio, che hanno trovato molto attraente l’idea di una Super Coupé elettrica in scala Phantom. Tuttavia, anche la decisione di perseguire questa estetica è stata strategica. I leader del marchio volevano che la prima Rolls-Royce completamente elettrica fosse altamente emotiva, qualcosa che dimostra che la tecnologia dei propulsori elettrici può mantenere la promessa di uno stile così grande, seducente e avvincente. Mentre Spectre rappresenta un momento storico per Rolls-Royce, è anche un momento storico per l’elettrificazione: la tecnologia è ora in grado di contenere l’esperienza Rolls-Royce.

La Rolls-Royce Spectre elettrica conclude i test invernali a 55 km dal Circolo Polare ArticoLa flessibilità dell’architettura proprietaria di Rolls-Royce, che è riservata all’uso esclusivo del marchio e non è alla base delle auto del mercato di massa, consente al design esterno di portare la scala richiesta per creare la presenza di un’autentica Rolls-Royce. Questo è evidente nelle dimensioni delle ruote di Spectre: sarà la prima coupé dotata di cerchi da 23 pollici dal 1926.

La flessibilità dell’architettura del marchio ha anche consentito ai designer di drammatizzare l’esperienza del coupé. Posizionando il pavimento a metà tra le strutture del davanzale anziché sopra o sotto i davanzali, è presente un canale altamente aerodinamico per la batteria, fornendo un profilo del sottopavimento perfettamente liscio. Allo stesso modo, questo crea una posizione di seduta bassa e un’esperienza di cabina avvolgente.

La Rolls-Royce Spectre elettrica conclude i test invernali a 55 km dal Circolo Polare ArticoSpostando la posizione della paratia, i progettisti e gli ingegneri sono stati anche in grado di approfondire la posizione del cruscotto per avvolgere davvero i passeggeri. Questo è amplificato da un’inclinazione del parabrezza notevolmente bassa e un profilo del flusso d’aria incredibilmente efficiente. Questo, insieme ad altre soluzioni di design intelligenti come una mascotte Spirit of Ecstasy sintonizzata aerodinamicamente, contribuisce a un coefficiente di resistenza aerodinamica (cd) di appena 0,26 nei primi prototipi.

La posizione della batteria, che è consentita dall’architettura del marchio, sblocca un altro vantaggio commisurato all’esperienza Rolls-Royce. Creando cavi e tubazioni tra il pavimento dell’auto e il tetto della batteria, gli ingegneri hanno creato una funzione secondaria per la batteria: 700 kg di insonorizzazione.

Rolls Royce Spectre: continua l’impresa straordinaria

Con la fase di test invernale completata, Spectre continuerà il suo programma di test globale. La Super Coupé elettrica deve ancora completare quasi due milioni di chilometri prima che gli ingegneri del marchio considerino completata questa impresa prima delle prime consegne ai clienti nel quarto trimestre del 2023.

Fonte: Rolls Royce

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