
Formula E ridurrà le emissioni del trasporto merci della Stagione 11 del 25%, risparmiando circa 5.500 tonnellate di anidride carbonica, collaborando con il suo partner fondatore e logistico ufficiale, DHL.
Entrambi lavorano insieme per ottimizzare il trasporto aereo e spostare una parte significativa al trasporto marittimo.
L’ambiziosa iniziativa di spostamento modale rappresenta uno dei singoli passaggi più impattanti per ridurre le emissioni dell’ABB FIA Formula E World Championship sin dall’inizio, mantenendo al contempo il suo percorso verso emissioni nette zero.
I principali partner del campionato ridurranno il peso del trasporto merci di oltre 80 tonnellate, optando per l’approvvigionamento di risorse chiave a livello locale, utilizzando più set di attrezzature per l’invio tramite trasporto marittimo e alternative più leggere.

L’iniziativa si basa sull’uso di biocarburanti nel trasporto marittimo e su strada insieme a DHL per massimizzare l’ulteriore riduzione del carbonio. La Formula E diventa anche il primo sport al mondo a impegnarsi nel Net Zero Pathway di BSI, utilizzando lo standard ISO 14064-1 per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas serra, nonché le linee guida ISONet Zero IWA42, che impongono un’ulteriore valutazione dell’impatto ambientale, la rendicontazione e la riduzione come parte del suo percorso di emissioni di carbonio zero.
L’ABB FIA Formula E World Championship ha collaborato con successo con DHL e altri partner chiave dell’ecosistema per ottimizzare il trasporto merci del campionato e sarà in grado di trasportare tutte le attrezzature essenziali alle gare fuori dall’Europa in due aerei cargo rispetto ai precedenti tre. Ciò è stato ottenuto riducendo il volume delle merci di oltre 80 tonnellate e optando per l’utilizzo di asset in-market e più set di asset che può trasportare in modo più ecologico tramite trasporto marittimo.
Questa iniziativa complessa e ambiziosa farà risparmiare circa 5.500 tonnellate di emissioni di carbonio nel calendario delle 16 gare, il peso di oltre due piscine olimpioniche complete.
Rappresenta uno dei passaggi più significativi nella riduzione delle emissioni del campionato da quando è stato fondato nel 2014 e contribuisce in modo significativo alla sua iniziativa Science Based Targets di ridurre l’impronta di carbonio della serie del 45% entro il 2030, rispetto alla produzione della Stagione 5.
Per ottenere un’ottimizzazione così impressionante nel trasporto merci, il team tecnico e logistico interno della Formula E ha lavorato direttamente con partner chiave tra cui DHL, TATA Communications, FIA, ABB, EMG / Gravity Media, Timeline TV, Aurora Media Worldwide, Quentor, MRTC, ADI e Al Kamel per verificare in modo forense, ridurre e riconfezionare la quantità di merci trasportate tramite aereo, trovando anche modi per procurarsi o immagazzinare molte delle loro attrezzature e risorse nei mercati di gara.
Molti partner hanno anche fornito al campionato set aggiuntivi di risorse che possono essere trasportate via mare o su strada anziché via aerea. I viaggi più lunghi utilizzeranno più set di attrezzature ma risparmieranno fino all’80% di emissioni di carbonio dai biocarburanti rinnovabili rispetto a quelli normalmente utilizzati dai settori del trasporto marittimo e su strada.

L’iniziativa coincide anche con la Formula E che diventa il primo sport al mondo a impegnarsi nel Net Zero Pathway di BSI, utilizzando lo standard ISO 14064-1 per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas serra, nonché le linee guida ISO Net Zero che supportano un’ulteriore valutazione dell’impatto, la rendicontazione e la riduzione come parte del suo percorso di emissioni nette zero.
Adottare misure leader a livello mondiale per rivedere, ridurre e compensare continuamente le emissioni dell’ABB FIA Formula E World Championship è in linea con il fatto che è il primo sport al mondo ad essere convalidato dal British Standards Institution su un percorso verso emissioni nette zero.
Julia Palle, Vice President Sustainability, Formula E, ha affermato:
Siamo orgogliosi di portare le nostre credenziali di sostenibilità e l’impegno a ridurre le nostre emissioni complessive al livello successivo. I nostri partner hanno svolto un lavoro enorme insieme al team di DHL, così possiamo continuare a ridurre le nostre emissioni anno dopo anno. Come campionato impegnato nelle corse sostenibili, nell’innovazione e nella riduzione del nostro impatto complessivo sul pianeta, questo rappresenta non solo un passo da gigante nella nostra missione, ma è all’altezza del nostro DNA nel perseguire tecnologie e soluzioni pionieristiche per accelerare stili di vita più sostenibili e, in ultima analisi, il progresso umano.
Matt Page, Senior Vice President, Assurance Services EMEA presso BSI, ha affermato:
Il risultato della Formula E nel diventare il primo sport al mondo a impegnarsi nel BSI Net Zero Pathway sottolinea il suo impegno incrollabile per la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Questa pietra miliare rappresenta un significativo passo avanti nel promuovere la trasparenza, la responsabilità e il miglioramento continuo nella gestione delle emissioni. Allineandosi ai rigorosi standard di ISO 20121, PAS 2060, ISO 14064-1 e IWA42, la Formula E non solo stabilisce l’asticella per altri sport, ma rafforza anche la sua leadership nel guidare la transizione verso un futuro a zero emissioni di carbonio.
Fonte: Formula E
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