Werhlein coglie la vittoria in una gara pazza a Miami

Werhlein coglie la vittoria in una gara pazza a Miami
Miami E-Prix Round 5

Pascal Wehrlein con la sua TAG Heuer Porsche si fa trovare al momento giusto nel posto giusto per cogliere la vittoria al Miami E-Prix di Formula E.

Werhlein coglie la vittoria in una gara pazza a Miami
Miami E-Prix Round 5

Nella “crazy race” di Miami, il podio è stato completato da un raggiante Lucas di Grassi con Lola Yamaha ABT e da un “rabbuiato” Antonio Felix Da Costa che aveva tutte le carte in regola per vincere questa gara ma che è stato fortemente svantaggiato sia dalla Safety Car che dalla bandiera rossa a cinque giri della fine quando ancora doveva sfruttare appieno la sua potenza extra data dall’Attack Mode.

Tuttavia quella stessa interruzione della gara a pochi giri dalla fine, ha segnato la sorte di diversi piloti che in pista sono arrivati nelle prime posizioni ma senza utilizzare l’Attack Mode per il tempo di 8 minuti previsto nel regolamento, con la conseguente penalità arrivata subito dopo fine gara.

Werhlein coglie la vittoria in una gara pazza a Miami
Miami E-Prix Round 5

Ma perché ha dovuto intervenire il direttore di gara con la bandiera rossa a cinque giri dalla fine, complicando i piani a molte squadre e piloti?

Un tipico incidente di gara ha mandato la Maserati MSG di Jake Hughes a muro e sia Maximilian Günther con la sua DS Penske che Mitch Evans con la Jaguar TCS sono rimasti coinvolti tamponando il pilota inglese della Maserati e bloccando la chicane.

La vettura di Günther era rimasta incastrata sopra quella di Hughes… mentre prudentemente Evans faceva marcia indietro per divincolarsi da quella situazione… la stessa cosa che ha fatto Günther riuscendo a “scendere” dalla Maserati ma andando a marcia indietro a rovinare il muso del pilota neozelandese della Jaguar, in una scena esilarante.

Impossibilitati di passare, la bandiera rossa è stata un must e con il giro di ricognizione della pista e la partenza da fermo; molti piloti che avevano scelto l’opzione di 2 muniti e 6 minuti dell’uso dell’Attack Mode, non avevano più tempo per eseguire completamente la seconda attivazione, con la conseguente mancanza di rispetto del regolamento sportivo che impone l’uso di questa modalità per un totale di 8 minuti.

Werhlein coglie la vittoria in una gara pazza a Miami
Miami E-Prix Round 5

Così sono stati penalizzati con 10 secondi Norman Nato (arrivato primo e caduto in sesta posizione), Robin Frijns che in pista è arrivato terzo ma è sceso all’ottavo posto, Oliver Rowland caduto da quarto a decimo, Taylor Barnard passato da ottavo a ventesimo e Sam Bird che con i dieci secondi di penalità è sceso da quinto a diciottesimo.

Nella pioggia di penalità, sono stati tolti i tempi del giro a David Beckmann, Zane Maloney, Taylor Barnard, Jean Eric Vergne, Nick Cassidy ed Edoardo Mortara per non aver rispettato il track limits.

Nel caso di Nick Cassidy, la penalità aggiuntiva di cinque secondi non ha cambiato le sue sorti perché in pista ha tagliato il traguardo al 18esimo posto e con tutti i giri di penalità è finito 15esimo, ma fuori dalla zona punti.

Infine Zane Maloney e la sua Lola Yamaha ABT sono stati penalizzati con cinque secondi perché non è riuscito a fermarsi completamente dopo aver tagliato le curve 10-11, dovendo rinunciare al 13esimo posto ottenuto in pista per un lontano 19esimo posto finale.

Werhlein coglie la vittoria in una gara pazza a Miami
Miami E-Prix Round 5

In tutto questo bailamme, gongola di Grassi con il suo secondo posto che è una grande iniezione di fiducia per lui e per il team Lola Yamaha ABT alla sua quinta gara; Nico Müller ed Edoardo Mortara rispettivamente quarto e quinto nella classifica finale; mentre senza dubbi il più danneggiato è stato Da Costa che aveva tutte le carte in regole per vincere questa gara; mentre nella zona alta del campionato Jaguar TCS esce ancora un’altra volta con le ossa rotte, Nissan, McLaren e DS Penske fanno tutti dei passi falsi e TAG Heuer Porsche si riprende la scena con la vittoria del campione in carica e lo “sfortunato” terzo posto di Antonio Felix Da Costa.

Nella doppia gara di Montecarlo, con il ritorno del Pit Boost in gara 1, probabilmente ci sarà un’altra storia da scrivere in questa imprevedibile Formula E.

Nei seguenti link potete leggere e/o scaricare la classifica finale del  Miami E-Prix, le posizioni del campionato piloti, team e costruttori dopo cinque gare. (PDF)

#MarceloPadin #theEMNteam

Photo: gentilezza Formula E

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