Fonte: Peugeot Automobili Italia
Milano, Italia. 17 febbraio 2014. Di fronte alle sfide ambientali ed energetiche, Peugeot considera l’innovazione una forte leva di differenziazione e si posiziona come leader di numerose tecnologie rispettose dell’ambiente, garantendo un piacere di guida fedele alla fama del Marchio.
L’impegno ambientale di Peugeot si evidenzia quest’anno nell’offerta di tre modelli HYbrid4, nell’ampliamento delle gamme dei motori tre cilindri benzina PureTech, nell’introduzione della tecnologia BlueHDi sui suoi motori diesel, nell’arrivo di nuovi cambi automatici e nell’estensione del sistema Stop & Start.
Nel 2013 il Marchio ha ridotto ulteriormente le emissioni medie ponderate di CO2 delle sue gamme europee. Con 115,2 g/km nel 2013, contro 121,6 g/km nel 2012, Peugeot conquista il podio europeo dei marchi più virtuosi.
Nel 2014, Peugeot prosegue i suoi sforzi per centrare l’obiettivo di 2 litri per 100 chilometri entro il 2020 e per migliorare la qualità dell’aria.
Il nuovo motore tre cilindri turbo benzina PureTech
La famiglia dei motori PureTech si ingrandisce
Dopo il lancio dei motori aspirati 1.0 litri e 1.2 litri, la famiglia dei motori tre cilindri PureTech si arricchisce delle versioni turbo 1.2l e-THP 110 e 1.2l e-THP 130.
Questa diversità è ottenuta grazie alla modularità considerata in fase di progettazione dei motori. Infatti,il 40% dei componenti del motore turbo è in comune con il motore aspirato. Le versioni da 110 CV e 130 CV dei motori turbo PureTech si differenziano tra loro soltanto per la taratura e per i cambi.
Modulare e compatto, virtuoso e prestazionale, questo motore turbo è un concentrato di efficacia e di tecnologia avanzata. Nelle versioni da 110 CV e da 130 CV, è destinato ad equipaggiare i veicoli al cuore della gamma Peugeot dei segmenti B e C e, in seguito, D.
L’architettura tre cilindri e le tecnologie adottate hanno permesso di soddisfare un capitolato ambizioso che si poneva come obiettivo :
– una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 ;
– un piacere di guida eccezionale ;
– una progettazione per un’affidabilità senza compromessi.
Permette di proporre prestazioni eccellenti sia in termini di consumi sia di sensazioni dinamiche e versatilità di utilizzo.
Consumi ed emissioni di CO2 controllati
L’arrivo del nuovo motore tre cilindri 1,2 litri turbo benzina PureTech e rappresenta un vero punto di rottura dal punto di vista tecnologico. Le sue dimensioni compatte, il peso ridotto, i materiali a basso attrito innovativi sono determinanti nella ricerca virtuosa delle prestazioni e della riduzione dei consumi. Caratterizzato dai notevoli valori di di potenza specifica (80 kW/l) e di coppia specifica (190 Nm/l), offre un miglioramento del rendimento del motore a fronte di una riduzione della cilindrata.
Il sistema di combustione è stato oggetto di un attento lavoro per trarre il massimo vantaggio dalle tecnologie del motore, soprattutto grazie all’adozione di un’iniezione diretta ad alta pressione a 200 bar in posizione centrale. La posizione dell’iniettore, la forma del getto (grazie alla tecnologia laser), la gestione degli impulsi di iniezione (sono possibili fino a 3 iniezioni per ogni combustione) e la pressione di iniezione permettono di assicurare una polverizzazione ottimale della benzina nella camera di scoppio, per ottenere la migliore combustione possibile.
I consumi e le emissioni di gas allo scarico sono stati notevolmente ridotti grazie all’ottimizzazione dell’aerodinamica interna della camera di combustione e della fasatura variabile in fase di aspirazione e di scarico.
Il rapporto alesaggio/corsa è quello della versione 1.2 litri aspirata, per proporre il miglior compromesso tra il rendimento intrinseco del sistema di combustione e le perdite per attrito del motore.
La scelta dell’architettura del motore e le tecnologie utilizzate riprendono le scelte collaudate sulla versione aspirata che è diventata un nuovo punto di riferimento nel suo segmento. Queste scelte sono state guidate dall’obiettivo di limitare le perdite meccaniche per attrito, che rappresentano circa il 20% della potenza consumata.
Il dimensionamento dell’albero motore, il disassamento delle canne dei pistoni e l’azionamento della distribuzione con cinghia umida contribuiscono anch’essi a questa riduzione.
Il rivestimento a basso attrito DLC (Diamond Like Carbon) è utilizzato sugli spinotti dei pistoni, i segmenti e le punterie per limitare gli attriti. Infine, la pompa dell’olio pilotata permette una gestione molto precisa della lubrificazione.
In tal modo, gli attriti sono stati ridotti del 30% rispetto al miglior punto di riferimento.
A parità di potenza e piacere di guida, questo nuovo motore permette dunque di ridurre i consumi e le emissioni di CO2 fino al 21 % rispetto agli attuali motori 4 cilindri.
La nuova Peugeot 308 1.2 litri e-THP 130, abbinata a un cambio meccanico a sei marce, ha un consumo misto di 4,6 l/ 100km ed emissioni di CO2 di 107 g/km.
Il miglior compromesso del mercato fra coppia ai bassi regimi e potenza
Il nuovo motore tre cilindri 1,2 litri turbo benzina PureTech dimostra che il downsizing può essere messo al servizio delle prestazioni e delle sensazioni di guida.
Dotato dell’iniezione diretta ad alta pressione e di un turbo di nuova generazione ad alto rendimento (che gira a 240 000 g/min), offre uno straordinario piacere di guida sin dai regimi più bassi. Infatti, con una coppia massima di 230 Nm ottenuta a 1750 g/min, ha il miglior compromesso fra coppia ai bassi regimi e potenza del mercato. Inoltre, il 95 % della coppia rimane disponibile tra 1500 e 3500 g/min, il che rende il suo utilizzo ottimale in tutte le circostanze.
Una progettazione robusta e innovativa, senza scendere a compromessi sull’affidabilità
Oltre che per l’ottimizzazione della combustione e la riduzione degli attriti interni, il nuovo tre cilindri benzina PureTech si caratterizza per la una costruzione accurata e estremamente avanzata. Infatti:
– la testata utilizza la stessa lega di alluminio e lo stesso processo di realizzazione dei motori diesel di nuova generazione;
– come nella versione aspirata, il collettore di scarico è stato integrato nella testata per migliorare la compattezza e il rendimento del motore;
– il carter, pressofuso, è stato rinforzato ai fini della tenuta meccanica : la fusione è stata realizzata sotto vuoto, con successivo trattamento termico;
– le camicie in ghisa inserite nella fusione hanno un rivestimento di alluminio nella parte posteriore che permette una perfetta coesione tra camicia e carter, garanzia di affidabilità e di una minore deformazione delle canne, al servizio della riduzione degli attriti;
– l’albero motore è in acciaio (anziché in ghisa come nella versione aspirata) e le bielle sono state rinforzate con acciaio ad elevate caratteristiche meccaniche per sostenere pressioni di combustione eccezionali.
Quest’acciaio è utilizzato anche per la motorizzazione 1,6l THP 200 della Peugeot RCZ.
Prima del lancio, il tre cilindri turbo benzina PureTech è stato sottoposto a collaudi molto rigorosi, con oltre 25.000 ore di prove al banco ed oltre 1,6 milioni di chilometri percorsi.
Il motore tre cilindri turbo benzina PureTech debutterà sulla nuova Peugeot 308 1.2l e-THP 130 nell’aprile 2014.
A partire dal mese di luglio 2014, la gamma si arricchirà, sulla 308, di una versione tre cilindri turbo benzina da 110 CV e di un nuovo cambio automatico a sei rapporti nella versione benzina da 130 CV.
La tecnologia BlueHDi al servizio di una nuova gamma di motorizzazioni diesel
Peugeot propone ancora una volta la tecnologia di antinquinamento più efficace del mercato
Il Filtro Attivo Antiparticolato (FAP®), lanciato in anteprima mondiale da Peugeot sulla 607 nel 2000, elimina il 99,9% delle particelle, in termini di numero, indipendentemente dalla loro dimensione – sottili e ultrasottili.
A partire dal 2007, il Marchio estende il FAP® a tutta la gamma, prima che la norma Euro 5 ne imponga l’applicazione, nel gennaio 2011 , su tutti i veicoli Diesel delle Case automobilistiche presenti in Europa.
Dalla fine del 2013, il Marchio dispone della nuova tecnologia BlueHDi che punta alla drastica riduzione delle emissioni di ossido d’azoto. Associando in modo innovativo la funzione Selective Catalytic Reduction (SCR) e il Filtro Attivo Antiparticolato con additivo (FAP®), la tecnologia BlueHDi permette ai motori diesel di nuova generazione di ridurre gli NOx fino al 90%, di ottimizzare le emissioni di CO2 e i consumi, continuando a garantire l’eliminazione del particolato fino al 99,9%.
La tecnologia BlueHDi offre due vantaggi decisivi :
– La SCR permette di ottimizzare la messa a punto del motore per favorire i consumi e le prestazioni specifiche, al contrario delle soluzioni di disinquinamento alla fonte e dei sistemi di intrappolamento degli NOx che penalizzano i consumi e le emissioni di CO2
– Il posizionamento della SCR a monte del FAP® con additivo permette un trattamento più rapido delle emissioni al momento della messa in moto del motore.
La tecnologia BlueHDi soddisfa già ampiamente la norma Euro 6 Diesel. Sarà adottata su tutti i modelli diesel del Marchio e presenta il potenziale migliore per le future norme antinquinamento.
Peugeot estende l’applicazione della tecnologia BlueHDi
La nuova tecnologia di pulizia dei gas allo scarico diesel BlueHDi viene introdotta sulle nuove Peugeot 308 e 308 SW con le motorizzazioni 1.6l BlueHDi 100, 1.6l BlueHDi 120 e 2.0l BlueHDi 150.
Nella versione 1.6l BlueHDi 120 associata a un cambio meccanico a sei marce, le nuove Peugeot 308 e 308 SW stabiliscono il record dei consumi nel loro segmento rispettivamente con 3,1l e con 3,2 l/100km, pari a 82 e 85 g/km de CO2 nel ciclo misto. Con 120 CV a disposizione e una coppia massima di 300 Nm a partire da 1750 g/min, queste versioni a bassissimi consumi costituiscono una vera offerta «al cuore della gamma» con un notevole piacere di guida.
La motorizzazione 2.0l BlueHDi 150 associa prestazioni elevate ad emissioni particolarmente contenute. Con una coppia massima di 370 Nm a 2000 g/min ed una grande versatilità di utilizzo, la Peugeot 308 SW equipaggiata con questo motore e con un cambio manuale a sei marce, ha emissioni di CO2 a partire da 99g/km.
Una nuova generazione di motori Diesel Euro 6 sempre più efficienti 2.0l BlueHDi: prestazioni di alto livello e consumi ridotti
Rispettando sin d’ora la norma Euro6, la nuova generazione di motori 2.0l BlueHDi viene proposta in 2 versioni con prestazioni potenziate rispetto alla generazione che sostituisce :
– 2.0l BlueHDi 150 : la sua potenza massima di 110 kW o 150 CV è erogata a 4000 g/min e la sua coppia massima raggiunge i 370 Nm a 2000 g/min ;
– 2.0l BlueHDi 180 : la sua potenza massima di 133 kW o 180 CV è erogata a 3750 g/min e la coppia massima raggiunge i 400 Nm a 2000 g/min.
Con una cilindrata di 1 997 cm3, i suoi 2 alberi a camme in testa muovono una distribuzione a 4 valvole per cilindro. Il sistema di rampa comune di terza generazione eroga una pressione che può raggiungere 2000 bar.
Questi motori 2.0l BlueHDi di nuova generazione permettono di ridurre i consumi e le emissioni di CO2 dal 9 al 13% – escluso il sistema Stop & Start – rispetto agli Euro 5 che sostituiscono. La riduzione fino al 4% è assicurata direttamente dalla regolazione consentita dall’SCR, posizionata a monte del FAP.
Per raggiungere questi livelli di prestazioni e di consumi, sono stati privilegiati tre assi di sviluppo:
– il miglioramento del rendimento interno e la riduzione delle perdite;
– l’alleggerimento;
– l’utilizzo dei sistemi ausiliari limitato allo stretto necessario.
Le principali evoluzioni destinate a favorire il rendimento e ridurre le perdite sono le seguenti:
– la nuova camera di combustione che ottimizza la miscela aria e carburante – erogata attraverso iniettori a 7 fori -, la ricentratura delle valvole e il rapporto di compressione aumentato a 16,7 migliorano il rendimento globale del motore e permettono di ridurre le emissioni di CO2;
– la nuova segmentazione, con altezza diminuita e tara ridotta, associata a profili del mantello dei pistoni specifici, e l’utilizzo di un olio a bassissima viscosità, di tipo 0W15, diminuiscono gli attriti. Il nuovo rivestimento di tipo DLC (Diamond Like Carbon) applicato sugli assi dei pistoni migliora la gestione e riduce gli attriti;
– l’inserimento di fori di sfiato sopra la linea dell’albero riduce i movimenti d’aria all’interno del carter e limita così le perdite per pompaggio.
La riduzione di 7 kg della massa globale del motore è stata ottenuta principalmente grazie alle seguenti evoluzioni:
– una coppa dell’olio in plastica;
– un nuovo carter con spessore delle pareti e volumi d’acqua ridotti ;
– l’integrazione delle funzioni per ridurre le interfacce e compattare i moduli.
La gestione dei sistemi ausiliari permette di utilizzarli per lo stretto necessario:
– la pompa dell’olio è modulata in portata e in pressione in funzione di vari parametri come la temperatura, il regime motore oppure la carica del motore;
– il serbatoio di uscita dell’acqua intelligente è gestito elettronicamente e assicura una circolazione dell’acqua nel motore esclusivamente nei primi minuti per una più rapida entrata in temperatura. Così, la temperatura di funzionamento varia tra 80 e 105 ° in base alle necessità (efficacia, prestazioni, riscaldamento dell’abitacolo);
– il modulo indicatore-pompa del carburante, regolato in pressione e pilotato, alimenta il motore esattamente secondo le sue necessità.
1.6l BlueHDi : piacere di guida e consumi record
I motori 1.6l BlueHDi di nuova generazione presentano delle evoluzioni favorevoli ai consumi in termini di attriti interni, (segmentazione/ camicie – olio motore), di ottimizzazione della pompa dell’olio a portata variabile e di gestione del termostato del circuito di raffreddamento. Questi motori sono inoltre associati a cambi meccanici o automatici dal rendimento migliorato e a un sistema Stop & Start di ultima generazione con alternatore e motorino di avviamento o soltanto motorino di avviamento (in base alle varianti).
Queste evoluzioni permettono di ottenere, per i motori 1.6l BlueHDi, una riduzione dal 7,5% all’8,5 % delle emissioni di CO2 – escluso il sistema Stop & Start – rispetto alle applicazioni Euro5 a cui subentrano. La riduzione fino al 4% è assicurata direttamente dalla regolazione che permette l’SCR, posizionata a monte del FAP.
Sulla nuova Peugeot 308 1.6l BlueHDi 120, l’esclusivo abbinamento tra un veicolo dalla progettazione alleggerita, un gruppo motopropulsore risparmioso e prestazionale, un’aerodinamica ottimizzata e pneumatici a resistenza al rotolamento ultrabassa la rendono il punto di riferimento del mercato in termini di consumi ed emissioni di CO2.
Nuovi cambi automatici a servizio del piacere di guida e dell’efficienza ambientale
Progettata e sviluppata in collaborazione con AISIN AW, primo produttore mondiale di cambi automatici, una nuova famiglia di cambi automatici a sei rapporti e con un livello di prestazioni senza pari viene commercializzata sui veicoli del marchio Peugeot.
L’AM6 III, abbinato al motore 2,0l BlueHDi, e l’AT6 III, prossimamente associato al motore 1,2l turbo benzina PureTech, garantiscono un piacere di guida di alto livello con passaggi di marcia rapidi e consumi ridotti. A parità di motorizzazione e di pneumatici, la differenza in termini di emissioni di CO2 rispetto a un cambio manuale è ora sistematicamente inferiore a 10 g/km, e raggiunge persino 1g/km di differenza sulla Peugeot 308 2,0l BlueHDi 150.
Grazie ad alcuni dispositivi di miglioramento degli attriti interni e all’abbinamento di convertitori bloccabili ogni qualvolta necessario per evitare gli slittamenti, il rendimento di questi cambi è quasi equivalente a quello di un cambio meccanico, pur mantenendo un piacere di guida di alto livello.
L’ottimizzazione degli attriti interni
La riduzione degli attriti tipica del cambio automatico è un fattore decisivo per il miglioramento del rendimento globale. Le principali evoluzioni rispetto al cambio della precedente generazione riguardano:
– la riduzione del numero di dischi sui ricettori, abbinata ad un aumento dei loro giochi di funzionamento e all’ottimizzazione del profilo ;
– l’ ottimizzazione della portata del distributore idraulico che permette di usare una pompa dell’olio di dimensioni ridotte e ottenere un guadagno del 50% sulla coppia resistente ;
– l’adattamento delle perdite legate alla lubrificazione grazie a un’elettrovalvola che pilota la portata in funzione delle necessità ;
– l’ottimizzazione dei profili dei cuscinetti e delle boccole ad aghi.
Nuove leggi di passaggio dei rapporti
Questa nuova famiglia di cambi automatici beneficia di una diminuzione dei regimi di funzionamento del motore, grazie a:
– un adattamento dei rapporti di demoltiplicazione, con un’apertura maggiore che permette contemporaneamente di mantenere le prestazioni in fase di spunto e di ridurre il regime del motore ad una velocità più alta. Questo risultato è reso possibile dalla coppia elevata del motore 2,0 litri Blue HDi 150 (370 Nm) ottenuta da 2 000 a 2 500 g/min, con più del 90 % del suo valore massimo disponibile da 1 700 a 3 000 g/min. In media, i regimi di funzionamento del motore diminuiscono di 200 g/min;
– una diminuzione delle fasi di slittamento legate al convertitore, ottenuta da un lato grazie all’aumento delle frequenza dei passaggi e dall’altro attraverso un filtraggio più efficace. Quest’ultimo è reso possibile, attraverso l’ammortizzatore del convertitore ammorbidito del 73 %, dal compattamento del convertitore a vantaggio della fase di filtraggio.
Aumento del comfort di utilizzo
Grazie a un convertitore di coppia ottimizzato, l’AM6 III permette di offrire un comfort di utilizzo di alto livello, proponendo, in particolare:
– un migliore controllo della riduzione della resistenza del cambio a vantaggio di una riduzione delle vibrazioni da fermo, con un livello di vibrazioni con il rapporto inserito (D o R) analogo a quello della posizione neutra;
– l’attivazione della riduzione della resistenza a bassissima velocità (tra 10 e 20 km/h) quando il veicolo non è ancora fermo ;
– tempi di passaggio dei rapporti tra i migliori del mercato.
Per quanto riguarda la rapidità e la fluidità dei passaggi di marcia, queste trasmissioni trasversali a sei rapporti dispongono della tecnologia Quickshift e offrono attualmente il miglior compromesso fra ingombro/costo /rendimento rispetto ai cambi automatici a 7, 8 o 9 rapporti presenti sul mercato.
I principali vantaggi offerti da questa tecnologia sono:
– una rapidità dei passaggi di marcia superiore a quella di una DCT (Double Clutch Transmission) e la capacità di passare a rapporti multipli istantaneamente;
– un comfort di cambiamento dei rapporti tra i migliori ;
– un’affidabilità eccezionale grazie a cambi automatici progettati per durare 240 000 km;
– un livello di qualità dei cambi AISIN AW ineguagliato nel mondo.
Inaugurato sulla 508 e associato al motore 2.0l BlueHdi 180, il nuovo cambio AM6 III è disponibile anche sulle nuove 308 e 308 SW, questa volta abbinato al motore 2,0l BlueHDi 150. E’ stato anche progettato per ridurre drasticamente le emissioni di CO2. Infatti, sulla 308 la differenza di emissioni rispetto a un cambio manuale è ridotta a 1g/km (a parità di pneumatici montati), il che dà a questa versione un ottimo posizionamento in termini di piacere di guida e consumi.
Primo adattamento di un sistema Stop & Start ad un cambio automatico
Per la prima volta alla Peugeot, un sistema Stop&Start con alternatore e motorino di avviamento – o alternatore reversibile – viene adattato al funzionamento di un cambio automatico. Nota per essere il migliore sistema del mercato, la tecnologia micro-ibrida e-HDi contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, e può arrivare fino a una diminuzione delle emissioni del 15 % nel ciclo urbano. Per quanto riguarda il comfort di utilizzo, offre numerosi vantaggi : silenziosità, rapidità, assenza di vibrazioni, mantenimento delle funzioni di bordo e funzionamento entro una gamma di temperature che può arrivare fino a -5 °C.
L’inserimento di un alternatore e motorino di avviamento ha richiesto l’apporto di una pompa elettrica nel distributore idraulico per mantenere in pressione i ricettori quando il motore è fermo.
Le prestazioni di questo alternatore e motorino di avviamento sono state ottimizzate in tutti i campi:
– la partenza, rapida e non percepibile, si effettua in 400 ms, ossia la metà di quella di un motorino di avviamento classico ;
– l’assenza di rumore è ottenuta dall’uso di una cinghia al posto degli ingranaggi su un motorino di avviamento tradizionale ;
– l’assenza di vibrazioni, in partenza e durante la messa in stand-by del motore, è la conseguenza dell’uso di un doppio volano motore, di un dosatore dell’aria a tenuta stagna e dell’ottenimento più rapido del regime di minimo.
Con il nuovo cambio automatico AM6 III, la messa in stand-by interviene a vettura ferma con il piede sul freno o sulla posizione neutra e il motore riparte a 3 km/h con il piede sul pedale del freno oppure non appena si toglie il piede dal freno.
Applicata per la prima volta su una motorizzazione diesel di 2 litri di cilindrata, questa tecnologia viene proposta di serie sulla versione BlueHDi 150 e 180, con i due tipi di cambi, meccanico e automatico.
Così, con i suoi nuovi motori benzina PureTech e la tecnologia diesel BlueHDi conformi alle norme antinquinamento Euro 6, i suoi cambi automatici efficienti e robusti e la sua tecnologia Stop & Start di riferimento, il marchio Peugeot dimostra ancora una volta la sua capacità di reazione e di innovazione. Il vantaggio tecnologico di Peugeot gli permette di proporre una gamma di veicoli non solo prestazionali, affidabili e con bassi consumi, ma in grado di assicurare un piacere di guida fedele alla fama del Marchio.
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Buongiorno Sig. Roberto.
Grazie del suo intervento. Inoltro la sua domanda all’Ufficio Stampa di Peugeot Automobili Italia che potrà informarla al riguardo.
Cordiali saluti.
sono interessato all’acquisto della peugeot 2008 e vorrei cortesemente sapere quando è previsto l’utilizzo di motori diesel bluehdi 1600 conformi alla normativa euro 6. grazie e cordialità