Dalla lavorazione della carta arriva la soluzione per abbandonare i pericolosi composti chimici delle batterie.
Fonte: Zeus News
22 giugno 2013. Pensare di utilizzare il legno per creare delle batterie può apparire fantascienza, eppure alcuni ricercatori dell’Università di Poznan e dell’Università Linkoping stanno lavorando proprio a questo.
Chiave del progetto è la lignina, un composto organico che è, tra le altre cose, generalmente trattato come materiale di scarto durante la lavorazione della carta.
Gli scienziati hanno pensato di utilizzare la lignina come isolante e affidare al polipirrolo il ruolo di conduttore per creare e mantenere una carica elettrica: in questo modo sono riusciti a ottenere il catodo di una batteria “naturale” fatta di materiali rinnovabili.
La scoperta è importante perché il legno, oltre a essere un materiale rinnovabile, è anche disponibile in quantità maggiori rispetto a quelle dei composti chimici normalmente adoperati per la realizzazione delle batterie.
Ovviamente ci vorrà del tempo prima che davvero appaiano sul mercato le batterie di legno: prima i ricercatori devono risolvere alcuni problemi, non ultimo il fatto che la batteria a lignina tende a scaricarsi anche se non usata.
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